"Immagina se l'avessero impalato"
C'é un concetto, che mi
accompagna da diversi anni: "Il marchio/brand più diffuso nel
mondo è la croce cristiana". Basta questo pensiero per mettere
sotto una luce diversa un'intera esistenza, forgiata da un'educazione
forzatamente cattolica, che tutti noi condividiamo, evidenziando una
propensione verso la comunicazione e la diffusione dell'identità
cristiana che va ben oltre una caritatevole condivisione di valori e
princìpi.
Partendo da questo
assunto, non dovrebbe sorprendere l'elezione di Jorge Mario
Bergoglio, ideale papa dall'immagine benevola e dal sapor di povertà.
Un papa che entra in quel
meccanismo di contrapposizione buono/cattivo, per far risaltare la
magnanimità di una chiesa moderna proseguendo la catena
Wojtyła
– Ratzinger:
un papa buono, sorridente, aperto verso i giovani, dalle espressioni
buffe e dalla battuta pronta, a cui é seguito un papa rigido,
freddo, distaccato, ghignante, mai empatico. La situazione richiedeva
l'elezione di un altro papa simpatico, affabile, con un simpatico
accento sudamericano, proclamante la povertà e le sue origini umili.
Studiato a tavolino per rinfrescare l'immagine di una chiesa che, con
il pastore tedesco, era tornata fredda e staccata dalla "base",
dal suo popolo: mi sembra corretto ricordare che la luce appare più
brillante, dopo un periodo di oscurità.
Già
diversi giorni prima dell'elezione, io annunciavo la vittoria di un
papa sudamericano, diversamente dalle innumerevoli previsioni miste
su vescovi africani, thailandesi o milanesi. Non si trattava di
preveggenza, bensì di semplici calcoli numerici, basati
sull'espansione del culto cristiano nel mondo negli ultimi decenni.
Bisogna sapere che il 40% dei cristiani cattolici praticanti
risiedono in Sud America, l'unico continente in cui la percentuale di
nuovi adepti è in aumento, di fronte ad una tendenza negativa
(seppur lieve) nella Vecchia Europa.
Si
è deciso di spostare l'attenzione sul bacino/target più ricettivo,
messo in pericolo nel nuovo millennio dall'avanzare di diverse
correnti protestanti (più moderne nei metodi di diffusione del
Verbo) e da divisioni all'interno dello stesso movimento cattolico
(con le gerarchie vaticane che ritengono le comunità di base troppo
impegnate sul piano sociale). Non a caso, quest'estate si terrà
proprio in Brasile la Giornata mondiale della Gioventù, tornata
importantissima nelle priorità clericali in questo nuovo piano
espansivo.
Resto
in attesa delle prossime decisioni del papa, in particolare quelle
che verranno meno pubblicizzate, per vedere anche il suo
comportamento nei confronti delle personalità militaresche del suo
continente originario. Ma ricordando sempre che lui non è altro che
il testimonial dell'azienda con il marchio più conosciuto nel Mondo.
Da 2000 anni.
Interessante riflessione ;) ed ottimo esempio di ossimoro coerente. Laddove la pace e l'umiltà vengono innalzati tra interessi economici, per farsi esempio vivente di un credo che dovrebbe illuminare i percorsi delle persone.
RispondiEliminaAttendo con ansia un altro post!